Osso nasale

L’osso nasale è un piccolo osso pari che forma il profilo esterno del naso, infatti può essere facilmente palpato al di sotto della cute del ponte nasale.

Apparentemente di scarsa importanza, l’osso nasale è fra quelli che si fratturano più facilmente nei traumi del volto e nelle colluttazioni, comportando una deformazione del profilo nasale.

Quest’osso ha anche una certa importanza nello screening prenatale delle anomalie cromosomiche.
Infatti l’assenza o l’ipoplasia dell’osso nasale riscontrata all’ecografia morfologica del primo trimestre è considerata un marker di cromosomopatia di seconda linea (dopo l’aumentata translucenza nucale)

L’osso nasale in 3D

In questa prima serie viene mostrato l’osso disarticolato in tre dimensioni.

Qui invece l’o. nasale è evidenziato in arancione e vengono mostrate in altri colori le ossa adiacenti con cui si articola (frontale, mascellare e nasale omolaterale).

Anatomia dell’osso nasale

osso nasale

Le ossa nasali sono piccole, oblunghe, di forma variabile e posizionate una a fianco dell’altra fra i processi frontali delle ossa mascellari.

Dalla loro articolazione si forma il cosiddetto ponte nasale.

Ciascun osso ha due superfici, interna ed esterna, e quattro margini, superiore, inferiore, laterale e mediale.

Superfici

La superficie esterna ha un profilo concavo-convesso in senso discendente e convesso in senso trasversale. Essa è perforata da un piccolo foro che dà passaggio ad una vena e in vivo è coperta dai muscoli procero e nasale.

La superficie interna invece, presenta un solco longitudinale che in vivo ospita il nervo etmoidale anteriore.

Margini

Il margine superiore è spesso e seghettato perché si articola con la parte nasale dell’osso frontale, anch’essa scabrosa.

Diversamente il margine inferiore è sottile e intaccato in quanto in vivo si continua con la cartilagine nasale laterale.

Il margine laterale si articola con il processo frontale dell’osso mascellare.

Infine il margine mediale si presenta più spesso in alto, dove si piega all’indietro per formare una cresta ossea verticale che, insieme a quella del controlaterale, va a formare parte del setto nasale osseo.

Quest’ultimo margine quindi, dall’alto verso il basso, si articola con la spina nasale dell’o. frontale, la lamina perpendicolare dell’ etmoide e infine con la cartilagine del setto.

osso nasale

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