Il canale nasofrontale o dotto nasofrontale è un canale osseo che mette in comunicazione l’osso frontale con l’osso etmoide.
Infatti l’aggettivo naso-frontale fa proprio riferimento a queste due ossa, dove il termine “naso” si riferisce all’etmoide.
Nello specifico il suddetto canale permette la comunicazione fra gli spazi aerei delle due ossa: il seno frontale per quanto riguarda l’osso frontale e le celle etmoidali anteriori per quanto riguarda l’etmoide.
Origine
Per comprendere la posizione e il tragitto del canale nasofrontale occorre fare un passo indietro e descrivere la struttura da cui origina, ovvero l’infundibolo etmoidale.
La parete mediale di ciascun labirinto etmoidale forma in vivo la parete laterale di ciascuna fossa nasale.
La superficie laterale di ogni fossa nasale è divisa in regioni, dette meati, dalle tre conche o turbinati nasali.
Ora, a livello del meato medio, in vivo, è presente un solco mucoso curvilineo detto iato semilunare. Quest’ultimo è compreso fra la bolla etmoidale e il processo uncinato dell’etmoide.
Nella metà anteriore dello iato semilunare è visibile un orifizio, il quale rappresenta l’origine dell’infundibolo etmoidale.
Infundibolo etmoidale e canale nasofrontale
L’infundibolo è un tunnel osseo curvo che, partendo dallo iato semilunare, si estende in alto e in avanti.
E’ chiamato infundibulo perché ha la forma di un imbuto allungato.
Esso attraversa la regione anteriore del labirinto etmoidale e man mano che procede si restringe formando un canale che infine si apre nel seno frontale.
Questo tramite che raggiunge l’osso frontale è il canale nasofrontale.
Pertanto il canale nasofrontale è la continuazione superiore dell’infundibolo etmoidale, che raggiunge lo spazio pneumatico dell’osso frontale.
Quindi Il canale, così come l’infundibolo etmoidale, è una struttura pari, perché è presente sia nel labirinto etmoidale destro sia in quello sinistro.
Funzione
La funzione del canale nasofrontale consiste nel drenare le secrezioni del seno frontale verso il meato medio e quindi verso la cavità nasale omolaterale.
L’infundibolo etmoidale, invece, drena le secrezioni delle celle etmoidali anteriori. Infatti un massimo di 11 celle anteriori può aprirsi nell’infundibolo attraverso più orifizi.
Il gruppo più anteriore di queste celle si trova medialmente al sacco e al canale lacrimale e subito sotto il seno frontale, a livello della parete laterale della fossa nasale.
Queste celle in posizione più avanzata rappresentano l’agger nasi.
Il canale nasofrontale nelle fratture craniche
Le fratture dell’osso frontale possono coinvolgere talvolta i seni frontali.
Se il canale nasofrontale viene traumatizzato, la sua funzione di drenaggio è compromessa e questo può predisporre a infezioni intracraniche ascendenti oppure alla formazione di un mucocele nel seno frontale.
Questo rischio può essere minimizzato con l’applicazione di uno stent nasofrontale oppure con l’obliterazione del seno frontale stesso, attraverso un innesto osseo.
NOTA: In anatomia il canale nasofrontale non va confuso con il canale nasolacrimale, detto anche più semplicemente canale lacrimale.
Sebbene le due strutture siano spazialmente vicine sono due entità anatomiche con identità e funzioni distinte.
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