Sindrome di Stauffer

La Sindrome di Stauffer è una sindrome paraneoplastica associata all’adenocarcinoma renale e, più raramente, ad altre neoplasie solide.
È una condizione caratterizzata da disfunzione epatica non metastatica, dove la dicitura ‘non metastatica’ indica che il deterioramento della funzione epatica non è causato da infiltrazione neoplastica dovuta a metastasi.

Il meccanismo patogenetico che la provoca non è chiaro, si ipotizza che il tumore primitivo produca e immetta in circolo delle sostanze epatotossiche o citochine responsabili del danno.
Quando insorge nell’ambito del carcinoma renale, la sindrome di Stauffer rappresenta un fattore prognostico negativo.

Il quadro clinico è caratterizzato da epatosplenomegalia, colestasi intraepatica (aumento di gamma-GT, fosfatasi alcalina, bilirubina diretta), incremento delle transaminasi, aumento delle gamma-globuline all’elettroforesi delle proteine.

Il trattamento della sindrome di Stauffer coincide con il trattamento del tumore che la provoca.