Ipotiroidismo e colesterolo

ipotiroidismo e ipercolesterolemia

Per quanto possa sembrare insolito, esiste un nesso fra ipotiroidismo e ipercolesterolemia: il deficit di ormoni tiroidei può causare un incremento del colesterolo ematico.

Il meccanismo fisiopatologico alla base della correlazione fra ipotiroidismo e ipercolesterolemia non è di immediata comprensione, in quanto i due fenomeni sembrano apparentemente indipendenti. Per comprenderlo occorre tenere a mente le funzioni degli ormoni tiroidei e del colesterolo.

Gli ormoni tiroidei sono la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3), prodotti dalla ghiandola tiroide in risposta al TSH ipofisario. Essi svolgono funzioni importantissime per l’organismo tra cui:

  • regolazione della crescita e dello sviluppo di tutti gli apparati sia nel feto sia nell’infante;
  • stimolazione della produzione di GH;
  • funzione termogenica (mantenimento della temperatura corporea basale);
  • mantenimento del metabolismo basale;
  • regolazione del metabolismo glucidico, lipidico e della sintesi proteica.

Relativamente all’influenza sul metabolismo lipidico, gli ormoni tiroidei sono capaci di stimolare la lipolisi, ovvero la scissione dei grassi a scopo energetico e in misura minore la lipogenesi, il processo contrario di sintesi dei grassi.
Tra i grassi vi è anche il colesterolo il quale svolge tre funzioni:

  • funzione strutturale, in quanto è un componente essenziale delle membrane cellulari, delle guaine mieliniche e delle lipoproteine plasmatiche;
  • funzione endocrina, in quanto è il precursore di diversi ormoni (ormoni steroidei e vitamina D);
  • funzione digestiva, in quanto è il precursore degli acidi biliari, fondamentali per l’assorbimento intestinale dei grassi.

Gli ormoni tiroidei quindi, innalzando il metabolismo basale e stimolando il catabolismo dei lipidi, sono capaci di stimolare il consumo del colesterolo per questi vari utilizzi.
In una condizione di ipotiroidismo, in cui vi è una ridotta produzione di ormoni tiroidei, si riduce il metabolismo basale, si riduce il consumo di lipidi e pertanto si riduce anche l’utilizzo del colesterolo, che si accumula. Ne deriva un aumento del colesterolo ematico, ovvero ipercolesterolemia.

Alla luce di quanto esposto, una situazione contraria può verificarsi nell’ipertiroidismo: in questo caso l’eccesso di ormoni tiroidei incrementa il metabolismo basale e il consumo di colesterolo; pertanto agli esami ematochimici si può riscontrare ipocolesterolemia.