Osso Sfenoide: anatomia 3D e immagini

Stavi studiando l’Osso Sfenoide cercando di capire la posizione del giogo sfenoidale ma ti è venuto un gran mal di testa. E l’etmoide cosa c’entra?

Non preoccuparti in questo articolo non solo è riassunta tutta l’anatomia dello sfenoide, ma anche con tanto di immagini e ricostruzione 3D.

Dopo averlo letto non avrai più dolore allo sfenoide.

A proposito perché diavolo si chiama così?

Etimologia dell’Osso Sfenoide

L’etimologia dell’Osso Sfenoide è riconducibile a due parole greche.

La prima è ‘sphene’ che vuol dire cuneo. La seconda è ‘eidos’ che significa forma.

Pertanto ‘Sfenoide’ vorrebbe dire ‘ a forma di cuneo’.

Probabilmente il nome è stato assegnato in virtù della posizione centrale che l’osso occupa nel cranio. Come un cuneo che si insinua fra le altre ossa.

Osso Sfenoide 3D

Di seguito trovi una ricca galleria di ricostruzioni 3D, in questo modo puoi già farti un’idea dell’estensione dell’osso nelle tre dimensioni.

NOTA: In caso di errore di visualizzazione degli slideshow ricaricare la pagina.

Qui invece viene chiarito il rapporto anatomico fra sfenoide ed etmoide. Il primo è in giallo, il secondo in viola.

In questa serie lo sfenoide (sempre in giallo) è articolato con tutte le ossa adiacenti. Sono stati rimossi l’osso parietale e temporale di destra per consentire anche la visuale intracranica.

Osso Sfenoide: anatomia descrittiva e immagini

A questo punto è bene cominciare ad esaminare i dettagli anatomici, tenendo sempre come riferimento le immagini e le ricostruzioni 3D.

Sintesi introduttiva

L’Osso Sfenoide occupa una posizione centrale nella base cranica ed è localizzato fra l’osso frontale, le ossa temporali e l’osso occipitale.

Lo Sfenoide presenta:

  • un corpo;
  • un paio di cornetti o conche;
  • due di grandi ali, che si prolungano lateralmente dal corpo;
  • un paio di piccole ali, ugualmente dirette lateralmente;
  • e infine due processi pterigoidei, che scendono verticalmente dal punto di giunzione del corpo con le grandi ali.
osso sfenoide immagini

Corpo dello Sfenoide e immagini

Il Corpo dello Sfenoide è di forma cubica e pertanto si possono distinguere sei facce. Internamente presenta due seni separati da un setto, i seni sfenoidali.

Faccia superiore

La faccia superiore del corpo si articola con la lamina cribrosa dell’etmoide attraverso il margine anteriore.

La parte anteriore della faccia è detta giogo sfenoidale, ovvero un rilievo in rapporto con i tratti olfattivi.
Dietro al giogo c’è il solco del chiasma ottico, il quale si continua lateralmente nei fori ottici.

Ancora più dietro si osservano il tubercolo della sella (margine anteriore della sella) e la sella turcica, caratterizzata dalla fossetta ipofisaria. Quest’ultima è la concavità della sella che ospita l’ipofisi.

Il margine anteriore della sella lateralmente si prolunga nei processi clinoidei medi.

Posteriormente invece, la sella è delimitata dal dorso della sella, una lamina quadrangolare i cui angoli superiori si prolungano nei processi clinoidei posteriori.

In questo modo i processi clinoidei dell’osso sfenoide danno inserzione al diaframma della sella e al tentorio del cervelletto.

Infine da ciascun lato del dorso della sella, in basso, si diparte un piccolo processo che si articola con l’apice della parte petrosa dell’osso temporale.

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Osso Sfenoide, visuale superiore

Faccia posteriore

La faccia posteriore del corpo si articola con la parte basilare dell’osso occipitale attraverso una sincondrosi. Così si forma il clivus o clivo sfeno-occipitale.

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Osso Sfenoide, visuale posteriore

Facce laterali

Ciascuna faccia laterale del corpo è unita alla grande ala omo-laterale e alla lamina mediale del processo pterigoideo.

Dove emerge la grande ala, la superficie laterale presenta il solco carotico. Su questo quindi si appoggiano l’arteria carotide interna, il seno cavernoso e i nervi cranici che contraggono rapporto con questo.

Inoltre il solco carotico è più profondo posteriormente, dove è sovrastato medialmente dalla parte petrosa dell’osso temporale e presenta la lingula. Quest’ultima si prolunga indietro cosicché copre parzialmente l’orifizio posteriore del canale pterigoideo.

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Osso sfenoide, articolato con l’osso occipitale

Faccia anteriore

La faccia anteriore del corpo presenta una cresta mediana, la cresta sfenoidale, che partecipa alla formazione del setto nasale. Nello specifico il margine della cresta si articola con la lamina perpendicolare dell’osso etmoide.

Lateralmente alla cresta si aprono i seni sfenoidali, che sono chiusi avanti e in basso da due lamine ossee, che sono i cornetti o conche sfenoidali.

Le zone laterali alte della faccia anteriore, invece, sono leggermente concave e si articolano con il labirinto etmoidale, cosicché completano alcune celle etmoidali posteriori.

Ciascun margine laterale della faccia anteriore si articola in alto con la lamina papiracea dell’osso etmoide , in basso invece con il processo orbitario dell’osso palatino.

Infine la zona mediale bassa di ciascuna emi-superficie anteriore è liscia e triangolare e forma la parte posteriore della volta delle cavità nasali.

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Osso Sfenoide visuale anteriore, si notano bene le caratteristiche della faccia anteriore del corpo

Faccia inferiore

La faccia inferiore del corpo presenta una spina mediana triangolare, il rostro sfenoidale.

La sua estremità è inserita nella fessura determinata dalle porzioni anteriori delle ali del vomere (articolazione per schindelesi, una sutura ossea specializzata).

Posteriormente al rostro invece, su entrambi i lati, dalla radice della lamina mediale del processo pterigoideo emerge il processo vaginale, che sporge medialmente.

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Osso Sfenoide, visuale inferiore

Cornetti o conche sfenoidali

I cornetti sfenoidali sono due piccole lamine, sottili e curve, che sono inserite sulla porzione anteriore e inferiore del corpo dello sfenoide.

Le due lamine si incontrano sulla linea mediana a formare la cresta sfenoidale.

Ciascun cornetto è formato da:

  • una parte anteriore verticale, di forma quadrangolare,
  • e una parte orizzontale triangolare.
cornetti sfenoidali
Cornetti sfenoidali, visuale anteriore

La parte anteriore è costituita da:

  • un’area superiore incavata, che completa le celle etmoidali posteriori e si articola in basso con il processo orbitario dell’osso palatino;
  • e un’area inferiore, che invece forma la parte posteriore della volta delle cavità nasali ed è perforata dall’orifizio del seno sfenoidale. Il seno quindi, si apre nel recesso sfeno-etmoidale della cavità nasale omo-laterale.

Considerando la parte orizzontale, questa è visibile nella volta delle cavità nasali e va a completare il foro sfenopalatino.

L’apice della parte orizzontale si dirige posteriormente e medialmente al processo vaginale e pertanto va ad articolarsi con la porzione posteriore delle ali del vomere.

Il margine mediale della parte orizzontale si rapporta con il rostro sfenoidale.

Grandi ali dello Sfenoide

Le grandi ali dello Sfenoide originano dalle facce laterali del corpo, incurvandosi in alto e lateralmente.

L’estremità posteriore di ciascuna ala, detta spina angolare, si incunea nell’angolo fra la parte petrosa e la parte squamosa dell’osso temporale, cosicché si forma la sutura sfenosquamosa.

grande ala sfenoide
Grande ala dello sfenoide

Ciascuna grande ala presenta tre facce:

  • la prima è la faccia superiore (endocranica),
  • poi c’è la faccia laterale (esocranica),
  • e infine una faccia orbitaria (esocranica).

Faccia superiore della grande ala

La faccia superiore forma parte della fossa cranica media ed è fortemente concava. Pertanto la sua superficie irregolare è in rapporto con i lobi temporali dell’encefalo.

In avanti e medialmente c’è il foro rotondo, che dà passaggio al nervo mascellare ( seconda branca del trigemino).

Indietro e a lato del foro rotondo c’è il foro ovale, che dà passaggio al nervo mandibolare (terza branca del trigemino), all’arteria meningea accessoria e al nervo piccolo petroso.

Dietro al foro ovale c’è infine il foro spinoso, che dà passaggio all’arteria meningea media e al nervo spinoso.

Faccia laterale della grande ala

La faccia laterale è convessa verticalmente e presenta la cresta infra-temporale, che quindi la divide in:

  • una prima porzione superiore o temporale, che da inserzione al muscolo temporale;
  • e una seconda porzione inferiore o infra-temporale, che insieme alla cresta dà inserzione al muscolo pterigoideo laterale (capo superiore).

La porzione inferiore in vicinanza dell’emergenza dell’ala presenta i due fori ovale e spinoso.

Posteriormente al foro spinoso si prolunga in basso la spina angolare. In particolare l’apice di questa dà inserzione al legamento sfenomandibolare.

Il lato mediale della spina invece, presenta un solco diretto in basso e in avanti che ospita la corda del timpano. Il lato laterale infine, partecipa alla formazione del solco per la tuba uditiva.

Faccia orbitaria della grande ala

La faccia orbitaria ha una forma quadrangolare e quindi forma la porzione posteriore della parete laterale della cavità orbitaria.

Presenta in tutto quattro margini:

  • un margine superiore, che si articola con la parte orbitaria dell’osso frontale,
  • poi il margine laterale, che si articola con l’osso zigomatico,
  • un margine inferiore, che delimita la fessura orbitaria inferiore,
  • e da ultimo il margine mediale, che delimita la fessura orbitaria superiore.

Medialmente all’angolo inferiore e mediale della faccia orbitale è presente un’area a doccia perforata dal foro rotondo. Essa forma la parete posteriore della fossa pterigopalatina.

Oltre alle tre facce ogni grande ala presenta tre margini:

  • il margine interno, che va dalla spina angolare al corpo dello sfenoide, delimita anteriormente il foro lacero e si articola con la parte petrosa dell’osso temporale (sincondrosi sfenopetrosa);
  • poi c’è il margine squamoso, che va dalla spina angolare verso l’apice dell’ala e si articola con la parte squamosa dell’osso temporale;
  • infine il margine superiore (che rappresenta una continuazione del margine superiore della faccia orbitaria). Esso si articola con l’osso frontale e l’osso zigomatico e lateralmente termina con l’apice della grande ala. Quest’ultimo invece, si articola con l’angolo sfenoidale dell’osso parietale.

Piccole ali dello Sfenoide

Le piccole ali sono due piccole lamine triangolari che si dipartono dalla faccia superiore del corpo dello sfenoide, cosicché si estendono lateralmente.

Ciascuna piccola ala presenta:

  • una faccia superiore (endocranica), in rapporto con il lobo frontale dell’encefalo,
  • una faccia inferiore (esocranica), che partecipa alla formazione della volta della cavità orbitaria e anche della fessura orbitaria superiore,
  • poi un margine anteriore che si articola con l’osso frontale,
  • e infine un margine posteriore, che si insinua nella scissura laterale dell’encefalo e medialmente termina con il processo clinoideo anteriore.
piccola ala sfenoide
Piccola ala dello sfenoide

Ogni piccola ala è unita al corpo da due radici, una anteriore sottile e una posteriore spessa. Insieme delimitano il foro o canale ottico.

Processi pterigoidei dello Sfenoide

Ogni processo pterigoideo scende perpendicolarmente a livello dell’emergenza della grande ala dal corpo dello sfenoide, e presenta una lamina mediale e una lamina laterale.

Superiormente le due lamine sono fuse, mentre inferiormente sono separate a formare l’incisura o fessura pterigoidea, i cui margini si articolano con il processo piramidale dell’osso palatino.

Posteriormente le lamine divergono e così formano la fossetta pterigoidea, nella quale si inserisce il muscolo pterigoideo mediale. Superiormente a questa è presente la fossetta scafoidea che dà inserzione al muscolo tensore del velo palatino.

processi pterigoidei
Processo pterigoideo

Lamina laterale

La faccia laterale della lamina laterale concorre a formare la parete mediale della fossa infratemporale. Inoltre dà inserzione al muscolo pterigoideo laterale (capo inferiore).

Il margine anteriore della lamina laterale, invece, forma il limite posteriore della fessura pterigo-mascellare e in basso si articola con il processo piramidale dell’osso palatino.

Lamina mediale

Considerando la lamina mediale, questa in basso presenta un processo che si incurva lateralmente detto uncino pterigoideo. Attorno a questo si riflette il tendine del muscolo tensore del velo palatino.

La faccia mediale di questa lamina delimita la coana omo-laterale. Inoltre dalla parte superiore della faccia si prolunga il processo vaginale, che va ad articolarsi con l’ala del vomere omo-laterale e con il processo sfenoidale dell’osso palatino.

Il margine anteriore della lamina mediale si articola con la lamina perpendicolare dell’osso palatino.

Il margine posteriore invece presenta il processo tubarico, che dà sostegno alla parte cartilaginea della tuba uditiva e in basso dà inserzione al muscolo costrittore superiore della faringe.

E con questo si può considerare chiuso il capitolo osso sfenoide. Non sei ancora convinto? D’altra parte puoi sempre tornare su wikipedia.

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