Anatomia
Il muscolo occipitofrontale o muscolo epicranio ricopre la calotta cranica partendo dalla linea nucale suprema fino alle arcate sopraccigliari.
Di fatto esso è un ampio strato muscolofibroso costituito da quattro capi muscolari e un’aponeurosi epicranica.
Questa aponeurosi è chiamata anche galea aponeurotica, perché, grazie all’azione coordinata dei ventri muscolari, può compiere un movimento di scivolamento sulla calotta che ricorda il movimento delle galee sul mare.
I capi muscolari sono due frontali e due occipitali, sottili e di forma quadrangolare.
Ciascun capo occipitale origina tramite fibre tendinee dal terzo laterale della linea nucale suprema dell’osso occipitale e dalla regione adiacente della parte mastoidea dell’osso temporale.
Quindi si estende in alto per unirsi all’aponeurosi epicranica. Lo spazio fra i due capi occipitali è occupato da un’estensione della stessa aponeurosi.
Ciascun capo frontale è aderente alla fascia superficiale a livello delle sopracciglia e le sue fibre si fondono con quelle dei muscoli adiacenti. Nello specifico i muscoli procero, corrugatore del sopracciglio e orbicolare dell’occhio.
Poi si estende in alto per unirsi all’aponeurosi a livello della sutura coronale.
Azione del muscolo occipitofrontale
Quando agiscono dall’alto, i capi frontali sollevano le sopracciglia e la cute che sovrasta la radice del naso. Questa azione si verifica nelle espressioni di sorpresa o paura.
Quando agiscono dal basso invece, i capi frontali spostano lo scalpo in avanti, corrugando la cute della fronte in rughe trasversali. Come accade nelle espressioni di scetticismo.
I capi occipitali agiscono solo spostando lo scalpo verso dietro.
Quando i capi frontali e occipitali agiscono in modo alternato fanno scivolare lo scalpo avanti e indietro sulla calotta cranica (galea aponeurotica).
Innervazione
I capi occipitali del muscolo occipitofrontale sono innervati dai rami auricolari del nervo faciale, VII nervo cranico.
I capi frontali invece dai rami temporali del nervo faciale.
Vascolarizzazione
Il muscolo occipitofrontale è rifornito da rami delle arterie occipitali, auricolari posteriori, temporali superficiali e oftalmiche.
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